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Ho terminato la prova del Desire 820

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Well done. Non la mia prova, ma il prodotto in generale. Il nuovo Desire 820 è davvero un prodotto di tutto rispetto e realizzato secondo me con l’attenzione che un oggetto che porta il marchio HTC merita.

Sappiamo che una delle caratteristiche dell’azienda di Taiwan è la cura degli assemblaggi e il materiale plastico scelto ha comunque ottime finitura, con un unico problema legato alle ditate. Se per un certo verso la superficie smaltata ha una resistenza alle sollecitazioni e ai graffi, dall’altra ha però anche una propensione all’attrazione delle impronte.

Per il resto, a 349 euro, si può dire che si fa un buon affare prendendo uno smartphone con caratteristiche di buon livello. Il display pur con definizione limitata ha però un’ottima qualità per quanto riguarda luminosità e contrasti.

La fotocamera (sia frontale che posteriore) ha una resa discreta, anche se con il processore 615 non scatta in contemporanea come nel desire eye o nel modello M8, ma è in grado solo di fare scatti “consecutivi” usando la modalità fronte retro.

C’è da dire in tutta onestà, confermando quando già anticipato durante la prova, che la fotocamera non ha una qualità per cui impazzire: il confronto con il Desire Eye non si pone nemmeno, il modello con la doppia fotocamera da 13 mpx è anni luce avanti rispetto all’820.

Ma credo che tra i prodotti di questa fascia sia comunque uno di quelli con la qualità migliore.

La batteria è discreta, ma immaginavo che fosse molto meglio grazie al processore snapdragon 615 di cui si dicevano meraviglie in termini di consumi. In realtà la combinazione display da 5.5 pollici e batteria da 2600 mAh qualche ansia la lascia per arrivare fino alla fine della giornata. Alla fine si riesce a fare un giorno intero senza grosse difficoltà, ma proprio al pelo.

Come sempre, il vero punto di forza, l’elemento di distinzione di un HTC rispetto alla folta schiera di Android in circolazione, è l’interfaccia. Dovunque tu la metta, la Sense 6 risulta sempre una spanna più avanti rispetto a tutti gli altri esempi di personalizzazione di android.

Grazie a tale personalizzazione, il telefono è sempre veloce, reattivo, gradevole alla vista e completo nelle funzionalità base, pur mantenendo un buon livello di semplicità.

Desire_820_Blog

Insomma, nell’affollato mercato della fascia media, che non riscontra grande successo in questo periodo, c’è un giocatore in più! Riuscirà a vincere la partita?!?


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