Ho provato per qualche giorno il nuovo Wiko Mobile Selfy 4G, uno dei prodotti che da l’azienda francese ha introdotto durante il recente appuntamento di IFA a Berlino.
Non credo che serva un esercizio impossibile di fantasia per capire di quale prodotto si parli, perché il nuovo Selfy ha la sua essenza nel nome, dato che il punto distintivo è una fotocamera anteriore con la stessa potenza di quella posteriore.
Sono 8 mpx che permettono, insieme al flash frontale, di scattare ottimi selfie anche in condizioni di scarsa luminosità.
Per il resto il telefono è discreto, nel senso di qualitativamente buono, senza grandissimi sussulti per gli altri dettagli tecnici.
Ha un display Amoled da 4.8 pollici, con definizione HD con una densità di 306 pixel per pollice; il processore è un quad core da 1 ghz con architettura cortex A-53, mentre il telefono è dotato di 1 gb di ram.
La memoria interna è di 8 gb con la possibilità di estendere tramite micro-USB. Selfy funziona con una micro SIM e supporta le reti, 2/3 e 4G con tutte le bande disponibili in Italia. Fa registrare dei valori di SAR alla testa di 0.395 W/Kg, sul corpo invece: 0.520 W/Kg
Pesa 116 grammi, ha una batteria di 2300 mAh e viene venduto in 4 diversi colori: nero, menta, bianco e rubino.
Dopo la serie di informazioni tecniche, una valutazione del tutto personale del prodotto dopo il suo utilizzo: mi piacciono i prodotti di Wiko Mobile perché sono molto pratici, non hanno tanti fronzoli ma assicurano un’esperienza d’uso complessivamente positiva.
E’ ovvio che questi non siano prodotti destinati agli smanettoni, a quelli che cercano specifiche “hard core” nei propri telefoni, però credo che presto l’azienda francese sarà costretta dai competitors a fare un salto in avanti perché oggi nella fascia di prezzo del Selfy 4G ci sono prodotti che aggrediscono il mercato con caratteristiche più elevate e con performance migliori.
Questo non toglie nulla alla bontà del prodotto, ma in prospettiva rappresenta un tema di cui Wiko dovrà tenere necessariamente conto.