
C’è un ingorgo telefonico in corso: ho bisogno di aggiungere un paio di tasche ai pantaloni e di ricevere un monumento dagli operatori telefonici, perché sto girando con quattro telefoni e relative sim. Non oso misurare i campi elettromagnetici che mi circondano!
Tutto questo perché ho cominciato a provare Honor 7, di cui ho fatto la conoscenza qualche settimana a Londra; le prime impressioni durante l’evento di lancio sono confermate dalle prime ore di utilizzo a 299 (o 349) euro, questo è un best buy, ma di quelli seri.
Con i primi modelli della sua “nuova era” Huawei (e Honor) avevano forse il problema di una scarsa reattività e di un’interfaccia utente un po’ scarna.
Con i prodotti più recenti siamo arrivati a livelli altissimi di qualità e una piacevolezza nell’uso che ha pochi eguali, soprattutto se ancora una volta si pensa al prezzo.
Se proprio devo trovare un difetto ad Honor 7, devo forse ammettere che dal punto di vista estetico non è stato fatto uno sforzo enorme, il P8 è molto più bello, ma rispetto alla concorrenza dello stesso segmento ha una netta superiorità per i materiali usati.
Il sensore di impronte digitali è preciso e quella posizione sul retro è comodissima e naturale, molto più di quella frontale.
La leggibilità del display è ottima ma quello su cui mi soffermerei è la ricezione, perché ieri ero in treno e usando il telefono nella tratta di ritorno, non ho potuto non notare la differenza rispetto al viaggio di andata.
Segnale più stabile, 4G agganciato più spesso e più a lungo, davvero sorprendente per bontà della parte radio.
La fotocamera è buona, ma ho bisogno di più tempo per riuscire a valutarla in tutti i contesti; per me la discriminante è sempre riuscire a fotografare mio figlio che gioca.
Anche sulla batteria ho bisogno di più tempo; ma mi pare che si comporti bene. Diffido però da chi riesce a valutare in 24 ore, ci sono così tante variabili che concorrono che la piena conoscenza si ha solo dopo diversi giorni e in contesti diversi tra loro.
Mi sono già invaghito del pulsante laterale personalizzabile: poter assegnare le proprie app preferite ad un tocco, due tocchi, pressione lunga, è fantastico!
Forse sono un po’ troppo entusiasta… Domande?!?