
Come vi ho più volte detto in questi giorni, sono travolto dai prodotti che sto ricevendo dai vari produttori, a cui mi sto dedicando per le prove e le successive recensioni.
Tra i diversi oggetti che pubblicano la mia scrivania e il mio zainetto da super nerd c’è anche il Wiko Rainbow di cui vi ho scritto già qualche giorno fa, ma su cui torno dopo qualche giorno di prova approfondita.
Rainbow è un prodotto con un aspetto molto “pratico”, ha un case in materiale gommoso in diversi colori; il colore dell’involucro viene ripreso anche dalla retina dell’auricolare; sicuramente vi sorprenderà per quanto è funzionale, ma soprattutto per il fatto che a 159 euro avrete un oggetto con un display da 5 pollici nelle vostre tasche, senza farvi invidiare coloro che hanno i top di gamma.
La cosa molto gradevole è la sezione al tatto: il Rainbow ha un effetto “gommoso” che io trovo sempre particolarmente gradevole. Non so mai come resiste alle sollecitazioni di lungo periodo, ma nella peggiore delle ipotesi potete cambiare la cover e siete a posto. A proposito di involucro: è fatto in modo tale da fornire una sorta di protezione al telefono, una specie di paraurti. Per rompere questo oggetto dovete avere la forza di Hulk o essere particolarmente sfigati. O tutte e due le cose!
Prima di tutto ricordiamo che Wiko Rainbow ha due sim, che ha un processore quad core da 1.3 ghz, la memoria interna da 4 gb e 1 gb di ram, con espansione di memoria fino a 32 gb.
Il display, come detto è da 5 pollici, con definizione hd, 1280×720; la fotocamera è da 8 mpx sul retro, 2 mpx sul fronte. A bordo la versione android 4.2.2, senza la connettività LTE.
I punti più debolucci li vedete da soli: versione android e dotazione della memoria. Forse penserei ad una serie di prodotti che costino 50 euro in più. ma con questi dettagli ad un livello superiore. Oggi 4 gb sono obiettivamente pochi, perché le apps stanno diventando sempre più esose in termini di memoria. Ovviamente, il telefono ha un’espansione di memoria con MicroSd e si può utilizzare una scheda fino a 32gb, su cui è possibile trasferire anche le apps, sempre che le stesse applicazioni supportino la gestione da SD.
La fotocamera è buona con un tempo di messa a fuoco più che accettabile. Per il resto il funzionamento di questo prodotto è davvero senza peccato perché il quad core che non è un fulmine ma non ha comunque incertezze in alcuna occasione.
Wiko Rainbow è molto gradevole anche per le scelte cromatiche, il nome richiama le variabili di colore disponibili, che sono molteplici.
Audio dell’altoparlante buono, ma non aspettatevi di usarlo per suonare musica alle feste con 100 invitati. La ricezione è nella norma, secondo me a parte un paio di eccellenze (motorola e blackberry) gli altri si equivalgono e non esistono grandi differenze tra i vari produttori.
Cosa dimentico?!? Se avete altre curiosità o domande, per favore non esitate a mandarmele qui sotto o sul mio account twitter @lucaviscardi